Dietista, A.O.U. “Federico II” (Napoli)
La nostra routine è stata sconvolta da questa pandemia, ma basta poco per non fare scelte alimentari sbagliate seguendo dei semplici consigli.
Avrai sentito ripetere tante volte dagli operatori del tuo centro, che un’alimentazione corretta ed equilibrata è essenziale per il mantenimento dello stato di salute. Anche in questo momento bisogna riuscire a pianificare la giornata alimentare tenendo conto delle varie terapie farmacologiche, fisioterapiche e della didattica a distanza. D’altronde in questo voi siete bravi: riuscite nella stessa giornata a fare molte più cose di quelle che riuscirebbe a fare un vostro coetaneo.
- Quanti pasti dovrei fare in una giornata?
È necessario inserire tre pasti principali e due-tre spuntini.
Non saltare i pasti è fondamentale, anche se i ritmi sono meno scanditi e meno routinari del solito, non dobbiamo correre il rischio di andare a dormire troppo tardi e di conseguenza di alzarci tardi sacrificando la colazione.
La dieta dovrebbe essere varia quanto più possibile, in modo da soddisfare le esigenze nutrizionali senza diventare monotona.
Pianificare il menu settimanale serve ad ottimizzare i tempi e ridurre la necessità di uscire per gli acquisti alimentari, e, soprattutto, ricorda che un uso corretto del congelatore non altera il valore nutritivo e il gusto degli alimenti.
- Come faccio a sapere se sto mangiando bene?
Ogni pasto deve essere completo e apportare tutti i nutrienti necessari, quindi devono esserci carboidrati, proteine e grassi.
I carboidrati sono la principale fonte di energia immediata per l’organismo. Si suddividono in complessi (contenuti in cereali, legumi e patate) e semplici (contenuti in frutta, latte, zucchero, bevande zuccherate).
Le proteine hanno un ruolo essenziale nella crescita e sono presenti in alimenti di origine animale (carne, pesce, uova, latte e derivati) e di origine vegetale (legumi e semi).
I grassi rappresentano l’energia di riserva dell’organismo (e sono contenuti nei grassi e negli oli).
Il consumo di acqua durante la giornata non deve essere inferiore ai 2 litri soprattutto in questo periodo dell’anno più caldo, e ricorda di consumare frutta e verdura, ricchi di minerali, vitamine e fibre fondamentali anche per la regolarità intestinale. Preferisci sempre il consumo di frutta e verdura di stagione.
Più tempo a casa significa anche più tempo a disposizione da dedicare alla cucina. Se tra di voi c’è qualcuno con questa passione potrebbe essere un buon momento per iniziare a “pasticciare” e a provare ricette nuove. Soprattutto può essere un tempo regalato per la condivisione dei pasti con i propri cari.
Cellulari, tablet, videogiochi e televisione, che ci avvicinano agli altri mai come in questo momento, e ci tengono compagnia in queste lunghe giornate, sono però fonti di distrazione, e pertanto dovrebbero essere tenuti spenti al momento del pasto.
PERT: terapia sostitutiva con enzimi pancreatici
Dott.ssa Assunta Celardo – Queste nuove terapie sono destinate solo ad alcuni pazienti con Fibrosi Cistica, in base al tipo di mutazione genetica. Ma quali sono gli effetti sulla gestione del peso corporeo?
Utilizzo delle nuove terapie e aumento del peso
Dott.ssa Assunta Celardo – Come ben sappiamo la Fibrosi Cistica è sempre stata caratterizzata dalla malnutrizione, pertanto, tutti gli interventi nutrizionali ponevano l’accento sull’aumento del peso corporeo.
Fonti
- Manuale di nutrizione applicata IV edizione, anno 2017.