Dietista, A.O.U. “Federico II” (Napoli)
Ecco che con l’estate inizia il periodo più caldo dell’anno, quindi bisogna fare i conti con il rischio di disidratarsi.
L’acqua viene eliminata dal nostro organismo con le urine, le feci, il sudore ma anche con la respirazione.
L’aumento di sudorazione, sia a causa di condizioni fisiologiche, come la stagione estiva o se si pratica attività fisica, o a causa di condizioni patologiche come in caso di febbre, vomito o diarrea necessita di un’integrazione di sali minerali.
Questo perché il sudore di una persona con Fibrosi Cistica ha un contenuto di sale cinque volte maggiore rispetto al normale (Vite Salate, appunto! N.d.R.), motivo per cui in condizioni di maggiore sudorazione c’è un’eccessiva perdita di sali.
Come fare per prevenire il rischio di una disidratazione?
- PIÙ SALE - Il primo consiglio è sicuramente quello di salare maggiormente i cibi. Negli adolescenti e negli adulti si devono aggiungere almeno 2 g di sale in più al giorno. Se necessario, il dietista e i medici del centro possono integrare la dieta con capsule o flaconcini di sali.
- BERE MOLTO - Bisogna bere di più durante la giornata e reintegrare prontamente i liquidi persi, per mantenere costante il bilancio idrico dell’organismo. Il fabbisogno idrico può essere soddisfatto anche bevendo succhi di frutta, tè, tisane o aromatizzando l’acqua con frutta, foglie di menta, zenzero, ecc. Non bisogna aspettare il senso della sete per bere: quando avvertiamo la sensazione di sete è perché già siamo in carenza di liquidi.
- PIÙ FRUTTA E VERDURA - La frutta e la verdura sono alimenti ricchi di fibre, vitamine, sali minerali, ma soprattutto di acqua.
- EVITARE LE ORE CALDE - Non uscire o esporsi al sole nelle ore più calde della giornata.
- ATTENZIONE A FEBBRE, VOMITO E DIARREA - Non aiutano a mantenere un buono stato d’idratazione. Dovessero capitare questi sintomi, nel primo caso controllare la temperatura corporea, negli ultimi due attenzione a reintegrare le maggiori perdite di liquidi.
- ATTENZIONE ALL'ATTIVITÀ FISICA - L’attività fisica non deve essere sospesa, se non su indicazione del fisioterapista e dei medici, ma praticata in un luogo fresco e assumendo una quantità di liquidi adeguata.
- In conclusione…
Godiamoci la stagione estiva, soprattutto all’aria aperta, ma non trascuriamo mai le terapie e le abitudini corrette per evitare di dover incorrere in problemi e essere costretti a dei “pit stop” non programmati.
Fonti
- ESPEN-ESPGHAN-ECFS guidelines on nutrition care for infants, children, and adults with cystic fibrosis. Dominique Turck, Christian P. Braegger, Carla Colombo, Dimitri Declercq, Alison Morton, Ruzha Pancheva, Eddy Robberecht, Martin Stern, Birgitta Strandvik, Sue Wolfe, Stephane M. Schneider, Michael Wilschanski.
PERT: terapia sostitutiva con enzimi pancreatici
Dott.ssa Assunta Celardo – Queste nuove terapie sono destinate solo ad alcuni pazienti con Fibrosi Cistica, in base al tipo di mutazione genetica. Ma quali sono gli effetti sulla gestione del peso corporeo?
Utilizzo delle nuove terapie e aumento del peso
Dott.ssa Assunta Celardo – Come ben sappiamo la Fibrosi Cistica è sempre stata caratterizzata dalla malnutrizione, pertanto, tutti gli interventi nutrizionali ponevano l’accento sull’aumento del peso corporeo.