Fisioterapista, A.O.U. “Federico II” (Napoli)
Come ben sai, la Fibrosi Cistica è una malattia complessa multi-sistema con l’insorgenza di complicanze significative che possono richiedere modifiche alla tua fisioterapia abituale. Queste complicanze comprendono l’emottisi, il pneumotorace e il diabete correlato alla Fibrosi Cistica.
- In questo articolo parleremo di emottisi. Che cos’è?
L’Emottisi è definita come l’espettorazione di sangue dai polmoni o dai bronchi come risultato di una emorragia bronchiale (Hensyl, 1990).
Come si classificano?
In base alla quantità (ml) di sangue espettorato classifichiamo le emottisi in lievi, moderate e massive e modifichiamo la fisioterapia al fine di ottimizzare la rimozione delle secrezioni e incoraggiamo l’espettorazione dolce senza provocare il sanguinamento.
- Emottisi Lieve (5mL), primo episodio: nessuna modifica alle terapie inalatorie. Modifica della terapia drenante delle vie aeree con riduzione della forza della tosse.
- Emottisi Lieve (5mL), episodi ricorrenti: non è necessario apporre nessuna modifica alla terapia inalatoria, a quella drenante e all’esercizio fisico.
- Emottisi da lieve a moderata (250ml/ 24 ore): terapia medica con acido tranexamico, considerare il ciclo attivo di respirazione, drenaggio autogeno, leggero huffing e successiva tosse. Continuare le terapie inalate nella maggior parte delle situazioni per assicurare un'adeguata umidificazione delle secrezioni. Cessare le percussioni, vibrazioni, tecniche di PEP ed evitare il drenaggio posturale. Cessare esercizio fisico vigoroso e incoraggiare l'esercizio fisico a bassa intensità.
- Emottisi massiva (>250ml/ 24 ore): sospensione della terapia di clearance delle vie aeree, e delle terapie inalatorie e dell’esercizio fisico fino a quando il sanguinamento attivo si è risolto. Cessare la ventilazione non invasiva e una volta che il sanguinamento è contenuto, continuare come per l’emottisi moderata.
E l’incidenza
La presenza occasionale di emottisi lieve è comune nella Fibrosi Cistica e non pericolosa per la vita, mentre l’emottisi grave può portare ad asfissia, distruzione delle vie aeree, shock e dissanguamento con un incidenza del 1 % nei lattanti e circa del 4- 10 % nell’adulto, a causa del decadimento polmonare (Fev1 ≤40% ), della presenza del diabete e delle continue infezioni polmonari.
Se le emottisi sono ricorrenti può essere necessario sottoporsi ad un intervento di embolizzazione dell’arteria sanguinante. Dopo l’intervento si può iniziare la fisioterapia garantendo una buona umidificazione delle secrezioni, clearance delle vie aeree utilizzando il ciclo attivo di tecniche di respirazione o il drenaggio autogeno, seguiti dalla graduale reintroduzione sia del normale programma di fisioterapia e sia sull’esercizio fisico più allenante.
Il trapianto polmonare in Fibrosi Cistica
Dott.ssa Marcella d’Ippolito – L’indicazione al trapianto è posta in base ai criteri validati dall’esperienza maturata negli ultimi vent’anni nei principali Centri trapianto.
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