Medico Pediatra, Centro Fibrosi Cistica, Istituto Gaslini (Genova)
I modulatori CFTR rappresentano un gruppo di molecole che, agendo su specifici difetti dei canali ionici, causati dalle mutazioni del gene in esame, intervengono in maniera mirata al fine di ridurre o riparare l’effetto causato dalla mutazione stessa.
Sulla base dei loro effetti sulle mutazioni CFTR, i modulatori sono stati classificati in 5 gruppi principali:
- Potenziatori
- Correttori
- Stabilizzatori
- Agenti read-through
- Amplificatori
- Vediamo insieme le 5 categorie di modulatori:
Potenziatori: sono in grado di ripristinare l’apertura e la conduttanza del canale, mutazione che interessa il 5% circa dei pazienti con fibrosi cistica. Il loro utilizzo nella clinica è ad oggi ancora limitato.
Correttori: salvaguardano la corretta “ripiegatura” della proteina, il corretto processamento nonché il trasporto
Stabilizzatori: intervengono nella salvaguardia della stabilità della proteina all’interno della membrana plasmatica
Read-through: sono in grado d’intervenire nei processi di trascrizione delle proteine, correggendo gli errori che portano alla mutazione del gene CFTR
Amplificatori: sono i modulatori che aumentano la sintesi della proteina CFTR, contrastando, quindi, gli effetti della mutazione che determina una riduzione della sintesi del CFTR
I modulatori CFTR sono diventati approcci terapeutici che hanno trasformato la gestione farmacologica per molti pazienti con FC.
Nonostante le numerose scoperte, sono necessarie ulteriori ricerche per continuare a ottimizzare le terapie e identificare nuovi modulatori per i pazienti portatori di mutazioni CFTR rare, ultra rare o addirittura uniche, che devono ancora affrontare un’esigenza insoddisfatta di terapie correttive efficienti.
Inoltre è importante non dimenticare che i danni strutturali a livello polmonare non sono reversibili e, di conseguenza, le terapie croniche, inclusi gli antibiotici e i mucolitici per via inalatoria, dovrebbero essere mantenute.
Infine, alcuni ostacoli pongono ancora sfide sostanziali all’equa disponibilità di queste farmacoterapie, tra i quali i costi ancora elevati e le questioni regolatorie dei singoli Paesi.
Il ruolo della saturimetria in Fibrosi Cistica: sonno, esercizio fisico e non solo
Dott. Federico Cresta – In seguito al graduale e significativo miglioramento degli standard di cura, negli ultimi anni è diventato sempre più frequente nei nostri Day Hospital visitare pazienti FC che “stanno molto bene”.
Nuove prospettive di vita con l’avvento delle nuove cure: come accettare un percorso che cambia
Dott. Federico Cresta – In seguito al graduale e significativo miglioramento degli standard di cura, negli ultimi anni è diventato sempre più frequente nei nostri Day Hospital visitare pazienti FC che “stanno molto bene”.