Infermiera pediatrica, CENTRO FIBROSI CISTICA, ISTITUTO GASLINI (GENOVA)
È arrivata l’estate, i miei amici stanno organizzando una vacanza, ma io con la Fibrosi Cistica posso viaggiare? La risposta è assolutamente sì!
Avere la FC non impedisce assolutamente di viaggiare e fare le vacanze con amici e parenti, ma vediamo qualche consiglio e qualche precauzione da tenere in conto per rendere più facile la vacanza.
- Trattamenti e medicine? Come farli in mezzo agli amici/ portarli con me?
Tutte le medicine e i trattamenti devono ovviamente essere continuati anche in vacanza (mi raccomando!). Per quanto riguarda le medicine, consigliamo di conteggiare per tempo la quantità di farmaci che serviranno e di aggiungerne una quantità utile per 2 o 3 giorni extra, nel caso in cui dovessimo prolungare il viaggio per qualsiasi imprevisto. Possono aiutare piccoli contenitori per pastiglie e compresse con comparti singoli per ogni giorno della settimana, con contenitori giornalieri a vari scomparti “mattino/ pranzo/ pomeriggio/ sera”. La comodità, una volta in vacanza, sarà che ovunque si andrà basterà ricordarsi di portare con sé in borsa o nello zaino (perfino nel marsupio, perché alcuni contenitori sono davvero tascabili) il contenitore “del lunedì” se è lunedì, “del martedì” se è martedì e così via. Preparare i contenitori per tempo fa sì che poi in vacanza non sia ogni giorno necessario ricordarsi la scatola di questo o quell’altro farmaco.
Riguardo a trattamenti respiratori e fisioterapia, proprio una vacanza con gli amici potrebbe essere un buon modo per coinvolgerli un po’ di più nel vostro quotidiano, magari come sfida, oppure come “complici” e “tifosi” dei trattamenti.
- Che cosa devo ricordarmi di portare con me in vacanza? Cosa mettere in valigia?
Dipende da viaggio e viaggio, come dalla distanza della meta alla quale si decide di puntare. La calda estate si fa sentire, specialmente se il viaggio è lungo, perciò bisogna ricordarsi acqua a volontà e il giusto reintegro dei sali. Non guasta avere una piccola borsa frigo (ne esistono di ogni design, dalle più serie ed eleganti alle più giocose) in cui conservare quei farmaci che richiedono refrigerazione.
Arrivati a destinazione, meglio conservare le medicine in un luogo fresco e asciutto, senza luce diretta del sole. Per la disinfezione di PEP mask e Aerosol si può ricorrere alla disinfezione con acqua e additivo antisettico (attenzione alle giuste proporzioni!) dentro una vaschetta di plastica, così da viaggiare più leggeri ed evitare di portare lo sterilizzatore.
Da non dimenticare: non tenere zaini/borse con le medicine al sole.
- Come conciliare orari delle medicine e fisioterapia?
La vita e gli orari quando si è in vacanza sono diversi da quelli di quando andiamo a scuola o al lavoro. Tuttavia, cercare di trovare una regolarità è importante per stare bene e godersi appieno ogni attimo. Gli orari di medicine e fisioterapie possono talvolta subire lievi cambiamenti, ma le cure non vanno saltate. Se il viaggio comprende una meta molto lontana (più di 3 fusi orari di cambiamento) può essere utile, prima di partire, cercare di ipotizzare gli orari in cui si riuscirà a completare trattamenti e terapie e impostare le sveglie di conseguenza sul cellulare. Pianificare per tempo aiuterà a ricordarsi delle terapie e ad avere la tranquillità di tenere tutto sotto controllo, per una partenza serena.
- Quali documenti portare con me?
È sempre consigliabile portare con sé un certificato rilasciato dal medico di fiducia o dal Centro di riferimento che attesti la condizione di salute, meglio poi se bilingue, in italiano e in inglese. Un certificato può essere utile per ogni evenienza e può essere utile al passaggio in dogana, security check e così via. Per lo stesso motivo, consiglio di viaggiare sempre con un documento indicante la lista dei farmaci che si assumono e come assumerli, sia in italiano che in inglese. Se si affronta un viaggio molto lungo e si prevede di trattenersi a lungo, il Centro FC di riferimento può aiutare a trovare un Ospedale al quale riferirsi sul posto, in caso di qualsiasi esigenza o problema. I Centri FC sono davvero in tutto il Mondo e potrebbero essere d’aiuto tanto quanto un Ospedale italiano, se ci si trova dall’altra parte del Mondo!
Infine, è bene ricordarsi sempre che il personale infermieristico e tutto il team del Centro FC di riferimento sono sempre pronti a rispondere a ogni domanda, per aiutare ad affrontare eventuali perplessità.
Cosa succede durante le visite in Ospedale?
Dott.ssa Marica Bovio – I ragazzi e le ragazze con Fibrosi Cistica spesso vanno in Ospedale per visite e controlli. Ma cosa posso aspettarmi davvero?
Che cosa sono i Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) e perché usarli?
Dott.ssa Marica Bovio – L’utilizzo dei DPI in Fibrosi Cistica è importante per tutelare la propria salute e quella degli altri.