DIETISTA, A.O.U. “FEDERICO II” (NAPOLI)
Posso seguire un’alimentazione che mi consenta di non andare incontro a questa complicanza? O almeno di ridurre le recidive?
Per Ostruzione Intestinale Distale (DIOS) si intende un accumulo di materiale fecale vischioso all’interno del lume intestinale, soprattutto a livello dell’ileo distale.
È una complicanza comune in Fibrosi Cistica ed è più frequente nei pazienti con insufficienza pancreatica e in chi ha una storia pregressa di ileo da meconio.
È caratterizzata da dolori addominali ricorrenti causati da ostruzione intestinale parziale o completa.
Questa complicanza può essere in parte prevedibile e le norme da adottare sono quelle che già normalmente vengono consigliate per uno stile di vita corretto.
È necessario soprattutto:
- Bere una quantità adeguata di acqua, 2-2,5 litri al giorno;
- Assumere regolarmente la supplementazione salina, perché la carenza può contribuire alla viscosità delle secrezioni;
- Assumere una quantità adeguata di fibre vegetali: frutta, verdure e legumi che aiutano nella regolarizzazione dell'alvo;
- Praticare un regolare esercizio fisico, per mantenere attivo anche l'intestino;
- Assecondare lo stimolo e dedicare delle sedute quotidiane per educare l'intestino a "funzionare" regolarmente;
- Assumere correttamente gli enzimi pancreatici;
- Utilizzare farmaci e/o integratori se consigliati dal medico del Centro.
Quando si verifica l’episodio di ostruzione il trattamento iniziale è il digiuno, successivamente il dietista ti darà indicazioni per un’alimentazione esclusivamente liquida e verranno reintrodotti gradualmente alimenti di consistenza più solida e privi di scorie, per poi passare al regime di mantenimento.
Il regime di mantenimento consiste nel seguire le norme per la prevenzione, facendo però attenzione al consumo di alimenti ad altro contenuto di fibre: cereali integrali, legumi e frutta secca. Inoltre, come più volte sottolineato, una corretta idratazione risulta fondamentale sia per la prevenzione che per ridurre la probabilità di recidiva, che è frequente nei pazienti che hanno già avuto un episodio di DIOS.
I pazienti che vanno incontro a questa complicanza diventano, loro malgrado, bravi a cogliere i primi sintomi dell’ostruzione intestinale e a gestire precocemente anche l’alimentazione, in modo da limitare la progressione dell’ostruzione.
Fonti
- Rubinstein S, Moss R, Lewiston N. Constipation and meconium ileus equivalent in patients with cystic fibrosis. Pediatrics 1986; 78:473-479.
PERT: terapia sostitutiva con enzimi pancreatici
Dott.ssa Assunta Celardo – Queste nuove terapie sono destinate solo ad alcuni pazienti con Fibrosi Cistica, in base al tipo di mutazione genetica. Ma quali sono gli effetti sulla gestione del peso corporeo?
Utilizzo delle nuove terapie e aumento del peso
Dott.ssa Assunta Celardo – Come ben sappiamo la Fibrosi Cistica è sempre stata caratterizzata dalla malnutrizione, pertanto, tutti gli interventi nutrizionali ponevano l’accento sull’aumento del peso corporeo.