L’assistenza sanitaria digitale è un settore in rapida crescita; la sua importanza è stata riconosciuta sia a livello nazionale che internazionale.
Proprio recentemente l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato la sua prima strategia globale per la salute digitale. In questi termini, è aumentato anche l’uso della tecnologia digitale nella gestione della fibrosi cistica, promettendo trattamenti più personalizzati e una migliore qualità di vita per i pazienti.
Tecnologie wearable, monitoraggio da remoto e app
- Gli apparecchi indossabili (wearable devices) e le tecnologie di monitoraggio da remoto stanno trasformando il modo in cui i pazienti con fibrosi cistica gestiscono la propria salute quotidianamente. Questi dispositivi possono monitorare in tempo reale parametri vitali come la funzione respiratoria, l'ossigenazione del sangue e i livelli di attività fisica, permettendo interventi tempestivi e una personalizzazione del trattamento. Per esempio, l’uso della tecnologia digitale è stato già applicato al rilevamento precoce delle riacutizzazioni.
- Le applicazioni mobili, inoltre, offrono strumenti preziosi per la gestione quotidiana della fibrosi cistica, dai promemoria per l'assunzione di farmaci alla registrazione dei sintomi e al tracciamento dell'aderenza terapeutica. Queste app possono anche facilitare la comunicazione diretta con i team di cura, permettendo una gestione più coordinata e informata della malattia.
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Piattaforme di telemedicina, intelligenza artificiale e Big Data
- La telemedicina ha dimostrato di essere particolarmente preziosa per i pazienti con fibrosi cistica, offrendo consultazioni mediche a distanza che riducono la necessità di visite ospedaliere frequenti. Questo non solo migliora l'accesso alle cure per i pazienti in aree remote o con mobilità ridotta, ma consente anche un monitoraggio continuo della salute senza il rischio di esposizione a infezioni in ambienti ospedalieri.
- L'intelligenza artificiale (IA) e l'analisi dei big data stanno aprendo nuove possibilità nella ricerca e nella personalizzazione delle terapie per la fibrosi cistica. Analizzando vasti set di dati, l'IA può identificare modelli e predire le esigenze individuali dei pazienti.
- In una recente ricerca, diversi algoritmi generati tramite deep learning sono stati utilizzati per classificare, in base a parametri polmonari, i pazienti con fibrosi cistica che si erano sottoposti a risonanza magnetica. Questo tipo di strumenti potrebbe in un futuro prossimo essere di supporto al radiologo e consentire l’introduzione di sistemi di supporto più strutturati alle decisioni diagnostiche.
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Sfide e prospettive
Nonostante i dati ad oggi promettenti, l’integrazione delle tecnologie digitali nella gestione della fibrosi cistica presenta ancora sfide, inclusa la necessità di garantire la privacy e la sicurezza dei dati dei pazienti. Inoltre, la futura valutazione del ruolo della tecnologia digitale nella fibrosi cistica richiederà studi randomizzati ben progettati e adeguatamente potenziati.
I ricercatori dovrebbero essere anche consapevoli che, in una condizione in cui esiste già un carico terapeutico significativo, i pazienti devono trovare queste tecnologie accettabili e sostenibili.
I vantaggi della tecnologia digitale devono, quindi, essere attentamente bilanciati rispetto all’investimento di tempo necessario per utilizzarla. In questo senso, il coinvolgimento del paziente nel processo di progettazione è e sarà sempre fondamentale.
Fonti
- Calthorpe RJ, Smith S, Gathercole K, Smyth AR. Using digital technology for home monitoring, adherence and self-management in cystic fibrosis: a state-of-the-art review. Thorax. 2020 Jan;75(1):72-77. doi: 10.1136/thoraxjnl-2019-213233.
- Ringwald FG, Martynova A, Mierisch J, Wielpütz M, Eisenmann U. Explainable Artificial Intelligence for Deep-Learning Based Classification of Cystic Fibrosis Lung Changes in MRI. Stud Health Technol Inform. 2024 Jan 25;310:921-925. doi: 10.3233/SHTI231099. PMID: 38269943.
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