Infermiera pediatrica, CENTRO FIBROSI CISTICA, ISTITUTO GASLINI (GENOVA)
Inverno e Fc – come prepararsi
Le ragazze e i ragazzi con Fibrosi Cistica tendono ad essere più suscettibili al freddo invernale, ma come mai? L’inverno è per tutte le persone la stagione in cui si verificano il maggior numero di eventi infiammatori respiratori, da un raffreddore ad un’influenza e via dicendo. Questo succede poiché l’aria che entra nelle vie aeree è fredda e rallenta un sistema naturale di difesa del corpo, le ciglia del sistema respiratorio. Le ciglia sono presenti nel sistema respiratorio ed è proprio grazie a loro che il muco viene eliminato a seguito di virus e batteri. Ma quando l’aria è fredda, le ‘ciglia’ rallentano la loro attività fino a fermarsi temporaneamente. Il rallentamento nell’eliminazione del muco e di eventuali virus e batteri in esso intrappolato, fa sì che virus e batteri ci facciano ammalare più facilmente. Le ragazze e i ragazzi con Fc tendono ad ammalarsi con più facilità perché il muco è normalmente più denso e difficile da eliminare anche in condizioni di aria non fredda, con il rallentamento delle ciglia per l’aria fredda, la situazione si fa più dura.
Arriva il freddo. Come mi preparo io con la Fibrosi Cistica?
Possiamo qui dare alcune raccomandazioni, che potrebbero essere scontate, ma possono fare la differenza. Vestirsi in modo adeguato: è molto semplice, ma efficace. Per ogni moda, il suo capo ma che vi faccia stare al caldo, ma senza esagerare! È sempre consigliabile vestirsi a strati, in modo da ‘aggiungere’ o ‘togliere’ pezzi a seconda delle temperature. Per non sudare e per non avere freddo. Sciarpa e cappello da non dimenticare! Per tenere al caldo il collo, la testa e gli organi più importanti. Sempre meglio respirare con il naso, come sistema naturale per riscaldare l’aria e prepararla per le vie aeree. Se fa davvero molto freddo è consigliabile avvolgere la sciarpa attorno al naso, sempre con il fine di scaldare l’aria che si respira.
E al chiuso?
Consigliamo di tenere la mascherina se al chiuso intorno a persone con sintomi respiratori e mantenere le pratiche da distanziamento e di etichetta igienica: non toccarsi il viso con le mani sporche, lavarsi/igienizzarsi le mani frequentemente.
In caso di stanze o spazi dedicati a più persone per lungo periodo areare più volte durante il giorno aprendo la finestra e ‘cambiando un po’ l’aria’.
E se non uscissi per non ammalarmi?
No, non è una pratica da consigliare. Uscire all’aria aperta anche quando l’aria è più fredda e l’inverno si fa sentire è uno dei modi con cui riusciamo ad abituare il nostro corpo a fronteggiare proprio le basse temperature e a ammalarci di meno.
Avete presente quelle foto di bimbi nei passeggini che nei paesi del Nord vengono lasciati a dormire al freddo ambientale? È proprio per lo stesso motivo, abituarsi alle basse temperature e imparare ad attuare le corrette misure di protezione fisiologiche. Se anche adottando queste raccomandazioni vi capitasse di ammalarvi, non esitate a contattare il vostro centro di riferimento: è lì per voi.
Un paziente con Fibrosi Cistica che arriva in reparto
Come prepararsi a un ricovero?
Inverno e Fc – come prepararsi
Dott.ssa Marica Bovio – Le terapie, per le ragazze e i ragazzi affetti da Fibrosi Cistica, sono una costante quotidiana.