Infermiera pediatrica, CENTRO FIBROSI CISTICA, ISTITUTO GASLINI (GENOVA)
La tosse è elemento costante della vita con la Fibrosi Cistica. Ma come può la tosse essere utile? Perché può diventare un campanello di avviso da non sottovalutare?
- Perché tossisco più degli altri?
La tosse è un modo con cui il nostro corpo elimina le secrezioni (cioè il muco) in eccesso, che si accumulano nelle vie aeree e contengono batteri, virus, pulviscoli, eccetera.
Le ragazze e i ragazzi con FC presentano secrezioni respiratorie più difficili da espellere, perché caratteristicamente più dense. Le varie sedute giornaliere di aerosolterapia e fisioterapia sono ciò che rende queste secrezioni più facilmente espettorabili, così la tosse diventa più efficace e la respirazione migliora.
- Come la tosse può essere una buona alleata per capire i cambiamenti a livello delle vie aeree?
Quando un soggetto con FC si trova in fase di benessere della malattia e non ci sono problematiche di rilievo, la tosse è solitamente riconosciuta come ‘abituale’. Quindi, è poco presente in alcuni soggetti e più in altri, ma comunque non ha le caratteristiche che la rendono segnale di sospetta infezione in corso.
La tosse con caratteristiche di riacutizzazione, invece, si presenta in periodi della giornata in cui generalmente era assente: è più intensa, sembra non dare tregua e spesso si verifica anche durante la notte. All’aumentare della tosse si riconoscono anche secrezioni che cambiano colore, compaiono affaticamento respiratorio e stanchezza.
In questi casi, per avere certezza di essere in corso di riacutizzazione respiratoria, è consigliabile contattare il Centro di FC di riferimento, così da poter organizzare una visita, esami del sangue e dell’espettorato e le prove di funzionalità respiratoria per avviare il corretto programma terapeutico e riabilitativo.
- Oltre alla tosse, quali sono gli altri segni di riacutizzazione polmonare?
Un qualsiasi tipo di infezione polmonare è solitamente debilitante e stancante.
Questo succede perché, se ci pensiamo, i polmoni si occupano di garantire l’ossigeno necessario a tutte le cellule e fibre del corpo, da quelle che ci permettono di camminare a quelle che ci permettono di pensare e, quindi, il fatto che i polmoni presentino una riacutizzazione, si ripercuote su tutto il corpo. I sintomi sono quindi stanchezza generalizzata e facile stancabilità anche per piccole attività, diminuzione dell’appetito con conseguente perdita di peso, comparsa di febbre. A livello respiratorio, come descritto prima, si ha aumento della tosse, colore delle secrezioni respiratorie che cambia, comparsa di affaticamento respiratorio.
- Se tossisco sangue, perché succede? Cosa devo fare?
L’emottisi è l’emissione di variabili quantità di sangue, proveniente dalle vie respiratorie, con la tosse. È un’evenienza che può capitare in corso di infezione respiratoria e che capita alle ragazze e ai ragazzi con FC in corso di riacutizzazione.
Ciò succede perché in caso di infezione i vasi sanguigni bronchiali sono attaccati da batteri o virus che indeboliscono le loro pareti rendendo più facile una rottura di un vaso con rilascio di variabili quantità di sangue all’interno dei bronchi, che viene eliminata con la tosse.
Per questo motivo i soggetti predisposti ad avere delle emottisi vengono istruiti su come agire prima di andare a casa.
Solitamente, per prima cosa viene consigliata l’interruzione temporanea della seduta fisioterapica o dell’utilizzo della Niv, o di qualsiasi altra metodologia che favorisca l’espettorazione- è vero che in FC è molto importante favorire l’eliminazione delle secrezioni, ma il ragionamento dietro alla sospensione temporanea è quello di voler, per prima cosa, fermare la fuoriuscita di sangue a livello bronchiale.
In secondo, vengono prescritte terapie aerosoliche con farmaci vasocostrittori, in modo da ‘chiudere’ il vaso rotto, e, come terzo, vengono prescritte delle terapie da assumere per bocca.
Questi sono i primi step da seguire, ma ogni caso va opportunamente riferito e discusso con il Team di specialisti del Centro di riferimento, i quali ti richiederanno di cercare di quantificare il sangue che si espelle con la tosse – è sufficiente dare informazioni in cucchiaini o cucchiai – che sono un’ottima indicazione per un sanitario – così come cercare di dare indicazioni rispetto alle caratteristiche dell’espettorazione, come ad esempio il colore (rosso chiaro/scuro, presenza/assenza muco, eccetera).
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