Praticare attività fisica all’aperto è davvero importante per i giovani con Fibrosi Cistica. Più efficace e anche divertente se scegli uno sport che ti piace.
Abbiamo già sottolineato in altri post come sia molto importante seguire un programma di allenamento allo sforzo con l’aiuto del fisioterapista del centro, sia perché l’attività sportiva aiuta moltissimo nel meccanismo di eliminazione delle secrezioni polmonari, sia perché permette un progressivo maggior adattamento all’impegno muscolare con miglioramento generale di tutte le prestazioni fisiche.
Tuttavia, quando possibile, è preferibile esercitare i muscoli con attività libere all’aria aperta rispetto all’impiego di strumenti (cyclette o simili) che, alla lunga, sono noiosi e poco gratificanti.
- Quale tipo di sport?
Fare sport aiuta a rimuovere il muco dai polmoni. Alcuni sport come ad esempio il nuoto, il jogging, la pallacanestro e il ciclismo, aiutano a rafforzare i muscoli implicati nella respirazione e molti altri muscoli scheletrici, così come la funzione del cuore e della circolazione. Anche il gioco, le camminate, la corsa all’aria aperta sono, oltre che un supporto importante alla fisioterapia respiratoria, anche un importante fattore di socializzazione, che fa bene alla crescita. Questi sport, come altre attività all’aria aperta, inducono benefici complessivi sul metabolismo energetico e rappresentano una modalità per entrare in contatto dinamico con la natura e con gli altri ragazzi.
- Quando faccio sport posso tralasciare la fisioterapia?
No, nella maggior parte dei pazienti lo sport da solo, non è sufficiente per liberare tutto il muco dai polmoni, specialmente dai lobi inferiori. Le tecniche di fisioterapia sono molto più efficaci per liberare i bronchi rispetto agli sport. Per questo motivo è consigliabile che tu continui la fisioterapia insieme allo sport.
- Ogni quanto devo fare ginnastica?
Una sostenuta attività fisica va considerata come una modalità di fisioterapia di indiscussa efficacia, purché eseguita con regolarità e associata ad altre tecniche quando necessario. Particolarmente importante è quindi fin dall’infanzia avere uno stile di vita molto attivo all’aria aperta, anche con pratiche sportive: l’esercizio fisico favorisce da un lato uno sviluppo armonico della persona malata, migliorandone l’immagine di sé e l’attitudine al controllo del proprio corpo, dall’altro facilita la rimozione delle secrezioni e aiuta la funzione respiratoria.
Va anche sottolineato però che la gamma di tali attività è molteplice e non obbligatoriamente debbono essere strutturate in rigidi programmi: vale sempre la raccomandazione di fare lo sport che più ti piace e diverte. Quindi sei tu che devi decidere, in base al tuo gradimento, quale attività fisica svolgere.
- C’è qualcosa che dovrei sapere o fare prima di incominciare a praticare uno sport?
È consigliabile parlare dell’argomento con il medico o il fisioterapista del tuo centro.
Questi consigli possono esserti utili:
- Scegli uno sport che ti piace e che puoi praticare con i tuoi amici
- All'inizio farai più fatica, ma con il tempo le cose andranno meglio
- Probabilmente dovrai mangiare di più per avere più energia a disposizione per lo sport, inoltre dovrai bere più liquidi e assumere sali per integrare le perdite dovute alla sudorazione
- Parla col tuo dietologo o col medico del Centro FC in modo da poter cambiare la dieta prima di incominciare un nuovo sport
- Se riscontri delle difficoltà rispetto ai coetanei, il fisioterapista può darti consigli e prepararti un programma di allenamento personalizzato
- Lo sport è utile all'organismo se praticato almeno tre volte alla settimana
Fonti
- Borgo G, Buzzetti R, Mastella G et al. Fibrosi Cistica Parliamone insieme. Parte seconda: L’ADOLESCENZA Domande e Risposte. A cura di Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica - Onlus Italian Cystic Fibrosis Research Foundation.
- https://www.fibrosicisticaricerca.it/ Domande e risposte 08.10.2018.
Come calcolare il battito del cuore durante lo sforzo?
Con o senza Fibrosi Cistica, nello sforzo fisico si tratta di adattare gradualmente l’intensità e la durata di tale attività alle condizioni generali e alla funzionalità cardio-respiratoria del soggetto.
Vado a ballare con gli amici, cosa devo sapere?
Ballare in compagnia (norme Covid-19 permettendo) è liberatorio, creativo, ti fa fare movimento, ti riporta alla tua “naturalità”.